Finisce in parità tra Inter e Napoli: 1-1 al Meazza

Il Napoli sale a Milano per riprendere la rincorsa verso la l’Europa che conta

Inter e Napoli cercano il riscatto in campionato dopo le rispettive delusioni di coppa. Entrambe cercano i tre punti per dimenticare l’esperienza in terra iberica. La squadra pilotata da mr. Calzona, scende in campo con una novità importante: Raspadori al posto di Osimhen al centro dell’attacco. L’attaccante nigeriano è, infatti, reduce da un affaticamento muscolare dopo il match di Barcellona e siederà inizialmente in panchina nella gara contro i nerazzurri di Simone Inzaghi. In difesa Oliveira viene preferito a Mario Rui sulla sinistra mentre a centrocampo viene confermato il trio di centrocampo schierato in Champions. Arbitro dell’incontro sarà il sig La Penna.

La gara inizia subito con un ritmo elevato su entrambi i versanti di gioco

I primi dieci minuti vedono un sostanziale equilibrio con un Inter più incisiva. Al dodicesimo la prima azione pericolosa è proprio dei nerazzurri, con un doppio tentativo che viene sventato con altrettanta prontezza da Alex Meret. Al 14esimo c’è un sinistro di Di Marco che finisce di poco al lato. È un buon momento per i padroni di casa ma gli ospiti si difendono bene. Il Napoli non riesce ad impossessarsi del gioco come è di solito abituato a fare. Il pressing alto della capolista non lasciano molti spazi utili, al 31esimo c’è un tentativo di Raspadori, su assist di Anguissa, ma il tiro immediato dell’ex Sassuolo viene deviato in corner dalla difesa di casa. Finora la retroguardia partenopea ha retto bene l’impatto con l’attacco degli avversari; in particolare Rrahmani sta gestendo bene il confronto con Lautaro Martinez.

Al 36esimo c’è una ammonizione per l’Inter, si tratta di  Pavard per un fallo su Kvara.

Al 41esimo c’è un bel dialogo tra Politano e Traorè ma la conclusione del numero 8 azzurro è letteralmente sballata. Dopo due minuti l’Inter passa in vantaggio. Dopo una elaborata azione Bastoni crossa al centro un pallone che Darmian mette alle spalle di Meret con la complicità di un tocco di Oliveira.

c’è solo un minuto di recupero ma il primo tempo finisce con l’Inter in vantaggio sul Napoli per 1-0

Inizia la ripresa con l’Inter che effettua un cambio nell’intervallo: esce Pavard, tra l’altro ammonito, ed entra Bisseck. Per il Napoli, invece, c’è lo stesso 11 dei primi 45 minuti di gioco. Non passano neanche due minuti che Lautaro sfiora il raddoppio con una bella conclusione dalla destra. Il capocannoniere del campionato trova sulla sua strada ancora una volta un grande Meret. Ha iniziato forte il secondo tempo la squadra di Simone Inzaghi. Gli azzurri stentano a trovare le giuste misure per tentare di costruire azioni degne di nota. Ora tocca a Calzona disegnare le strategie per provare a recuperare un incontro che, al momento, vede i suoi uomini soccombere sia in termini di risultato che di gioco. Al 52esimo, ancora Meret devia in corner un insidioso tiro da fuori area mentre Lobotka rimedia non cartellino giallo.

Gli azzurri non riescono a scrollarsi di dosso il pressing alto degli avversari che lottano su ogni pallone.

È necessaria una scossa per provare ad evitare un’altra sconfitta che comprometterebbe in maniera, forse definitiva, le ultime speranze per agganciare la zona Champions. E il Napoli inizia ad alzare la testa uscendo dal guscio nel quale i nerazzurri l’avevano costretto nei primi quindici minuti della seconda frazione di gioco. Ora i campioni d’Italia si sono spostati costantemente nei pressi dell’area avversaria capitalizzando possesso palla e diversi calci d’angolo. Al 65esimo ci prova Barella per l’Inter ma il suo tiro in mischia viene murato da Juan Jesus in angolo. Dopo 4 minuti ci prova Traorè dal limite dell’area ma la sua conclusione è alta. Subito dopo proprio Traorè lascia il posto a Cajuste. Ora a centrocampo per gli azzurri ci sarà meno qualità e più agonismo. Al 74esimo escono Oliveira e Raspadori ed entrano Rui e Simeone. Da un punto di vista tattico non cambia nulla. Probabilmente Calzona vuole sfruttare la maggiore fisicità dell’attaccante argentino e le caratteristiche più offensive del terzino portoghese.

Al 77esimo è Anguissa a rovinare con un rifaccio un’ottima azione di squadra dei suoi compagni

Dopo 3 minuti ci prova Simeone di testa su un ottimo cross di Politano. Ma all’80esimo, sull’ennesimo corner per gli azzurri battuto da Politano, si avventa Juan Jesus e di testa mette alle spalle di Sommer. GOAL e 1-1! Il goal dell’ex galvanizza i partenopei che ora intravedono l’opportunità del bottino pieno fino a pochi minuti prima, insperato. L’Inter scappare un po’ frastornata. Si prevede un finale di fuoco, sottolineato dalla bolgia del Meazza,

Saranno tre i minuti di recupero prima del triplice fischio finale

Nel frattempo escono Politano e Kvara ed entrano Ngonge e Lindstrom. Sicuramente tra i due uscenti, il numero 21 ha lasciato di più il segno in questa gara.

 

Dallo Stadio Giuseppe Meazza è tutto a Voi la linea

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