Cartoline Europee-Nuove regole UE

Cartoline Europee-La consueta rubrica sulla Politica Europea 

Nuovi sviluppi per quanto concerne la spinosa vicenda del Qatargate in seno al Parlamento Europeo. Infatti nell’inchiesta che parallelamente stanno svolgendo i magistrati della procura milanese, è stata indagata per riciclaggio la commercialista dell’ex Europarlamentare Panzeri, Monica Rossana Bellini. Il nome della commercialista si aggiunge a quelli dei due indagati iniziali e cioè  Manfred Forte e Dario Scola. I due personaggi in questione sono stati ritenuti dalla Magistratura Milanese, prestanomi dell’ex collaboratore di Panzeri, l’assistente parlamentare Francesco Giorgi. I due avrebbero rilevato le quote della società Equality Consultancy, società costituita dalla commercialista Bellini e dal fratello e il padre di Giorgi. Struttura societaria poi chiusa a giugno del 2021. Secondo gli inquirenti nella società sarebbero confluiti circa trecentomila euro. Derivanti per la Magistratura dalle mazzette ricevute da Antonio Panzeri, per addolcire le politiche sociali del Qatar e del Marocco, in seno al Parlamento Europeo. Il prossimo 9 maggio è prevista anche un’udienza in Corte di Appello a Milano, per decidere la possibilità o meno di estradare la commercialista Bellini in Belgio, per essere interrogata dalla Magistratura di quel paese. Frattanto in settimana i vertici del Parlamento Europeo hanno predisposto un pacchetto anticorruzione, per combattere nel miglior modo possibile la corruzione dilagante nella UE. Lo scopo prioritario è  quello di estirpare  la mala politica, ormai infiltrata in maniera così massiccia nell’Unione Europea. A riguardo sono state stabilite pene alquanto severe per tutti coloro che commetteranno in futuro illeciti, all’interno del Parlamento. Difatti subiranno pene non inferiore ai 6 anni di reclusione, ed è  stato previsto per quelli che infrangeranno le regole, anche il divieto assoluto di ricandidarsi nel Parlamento. Nella nuova normativa  saranno eliminati anche i famosi privilegi legati all’immunità. In definitiva il segnale inviato dalla Comunità Europea è forte e chiaro, cioè quello di essere estremamente determinati e duri in futuro contro la corruzione politica in ambito UE.  Tutto ciò può essere considerato assolutamente un buon viatico, per favorire la lotta contro la corruzione politica, culminata con la squallida e deprimente vicenda Qatargate.

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