Ritorna la zona Mazzarri: il Napoli nel recupero batte la Salernitana 2-1

Il Napoli contro la Salernitana scende in campo con due novità importanti: Simeone al centro dell’attacco e Zielinski in tribuna.

Napoli e Salernitana si affrontano al Maradona in un delicatissimo match. Entrambe le squadre provengono da una cocente sconfitta. Gli azzurri sono reduci dalla sonora batosta di Torino mentre i cugini granata dall’ 1-2 contro la Juve. Bisogna sottolineare che gli uomini di Inzaghi avrebbero meritato il pareggio mentre per il team di Mazzarri non ci sono attenuanti per il 3-0 subito. La pessima prestazione di domenica scorsa ha spinto la società, su richiesta di capitan Di Lorenzo, a portare la squadra in ritiro. Oggi alle 15 vedremo se la “punizione” sortirà i risultati sperati e se lo spogliatoio si è finalmente ricompattato. Nell’undici tischierato da Mazzarri ci sono delle novità: Simeone al centro dell’attacco e Gaetano a centrocampo al posto di Zielinski ufficialmente infortunato.

Inizia la partita 
All’ottavo primo calcio d’angolo per gli azzurri giunto al termine di una bella manovra orchestrata e deviata in corner dalla difesa ospite. All’undicesimo è la Salernitana ad andare al tiro ma la conclusione di Gyomber da fuori area non inquadra lo specchio della porta.

La gara si mantiene su ritmi bassi, nessuna delle due squadre ha ancora preso sostanzialmente le redini del gioco in mano

Le trame di gioco di entrambe le compagini in campo sono poco fluide e molto spezzettate, il tutto a discapito del bel gioco. Ovviamente, oggi più che mai, è il risultato che conta e quindi è anche normale assistere ad un incontro, finora non esaltante. Al 28esimo, dopo una serie di respinte al limite dell’area azzurra , il numero 87 Candreva pesca dal cilindro un bellissimo tiro a rientrare che si insacca nel set alla sinistra di un incolpevole Gollini. La Salernitana è in vantaggio per 1-0 allo Stadio Diego Armando Maradona. Al 32esimo Simeone sfiora il pareggio con un tiro ravvicinato. Al 33esimo c’è anche la prima ammonizione della partita per il numero 24 partenopeo Cajuste.

Cajuste in azione

Passano sette minuti ed è Gianluca Gaetano a provarci da fuori area con un tiro che sorvola alto sulla traversa.

Viene concesso un solo minuto di recupero prima della fine del primo tempo tra Napoli e Salernitana

Mentre la partita sembra tristemente volgere per gli azzurri verso il termine del primo tempo, un colpo di scena ridà vigore alla tifoseria partenopea. L’arbitro Marinelli viene richiamato al VAR per valutare un eventuale fallo da rigore per il Napoli per un calcio rifilato a Giovanni Simeone in piena area granata. Il direttore di gara osserva al monitor l’azione, torna in campo ed indica il dischetto dagli undici metri. Sul pallone si posiziona Matteo Politano, anche oggi tra i migliori in campo. Il numero 21 campione d’Italia prende la rincorsa e segna con un tiro secco e preciso alla destra di Ochoa. GOAL e si va negli spogliatoi con il risultato di 1-1.

Nella ripresa rientrano in campo le stesse formazioni dei primi 45 minuti

Gli azzurri partono subito all’arrembaggio con delle veementi azioni che seminano non poco panico tra la retroguardia ospite. In particolare si mette in mostra Jens-Lys Cajuste al 49esimo con un gran tiro da fuori area che fa il verso alla conclusione del goal di Candreva. Purtroppo la stoccata del giocatore svedese non ha la stessa fortuna dell’esterno granata. Al 56esimo Jack Raspadori entra al posto di Gianluca Gaetano.

Gianluca Gaetano in azione

Palese la volontà di Walter Mazzarri di alzare il baricentro dei suoi, approfittando anche della maggiore verve espressa in questo inizio di ripresa. Al 65esimo entra Zerbin al posto dell’autore del goal del pareggio, Matteo Politano.

Al 71esimo ci prova Kvara con un tiro forte ma centrale e il risultato tra Napoli e Salernitana resta sull’1-1

Dopo un minuto un tiro cross dell’esterno granata trova pronto Pierluigi Gollini che riesce ad evitare il raddoppio per gli ospiti. Al 77esimo si infortuna Cajuste, che tra l’altro era ammonito, e lascia il posto a Diego Demme. Il Napoli continua a spingere macinando azioni su azioni che spesso si rivelano confuse. Ormai mancano meno di dieci minuti al termine della gara e un guizzo individuale può  ribaltare il risultato a favore dei padroni di casa.

Saranno 6 i minuti di recupero decretati dall’arbitro prima del triplice fischio finale

Inizia un vero e proprio arrembaggio alla porta difesa da Ochoa, gli uomini di Mazzarri tentano il tutto per tutto impattando nella arcigna difesa ospite. Ma certe partite non hanno mai fine e al 95esimo in mischia Rrahmani segna il 2-1 per il Napoli consegnando i tre punti alla squadra campione d’Italia in carica.

Dallo Stadio Diego Armando Maradona è Tutto a Voi la Linea

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