I lavori di ristrutturazione di Capodimonte si concluderanno a fine anno 2025

Real museo di Capodimonte. In fase di ristrutturazione. (foto di Caprio Marianna)

I lavori di ristrutturazione, iniziati nel 2023 a Capodimonte, si concluderanno a dicembre 2025

Sono in corso a Capodimonte, in particolare al Museo e Real Bosco, lavori di ristrutturazione. Sono parte di un progetto di riqualificazione, restauro ed efficienza energetica iniziato nel 2023 e destinato a concludersi a dicembre 2025.

Il Museo e Real Bosco di Capodimonte ha avviato con ENGIE la transizione energetica, digitale, economica, nel segno della sostenibilità ambientale. Un progetto di restauro, riqualificazione, efficienza energetica e valorizzazione delle opere e la gestione integrata dei servizi energetici, tecnologici e multimediali del Real Sito.

Interno cortile Real Museo di Capodimonte. Lavori di ristrutturazione in corso. (foto di Marianna Caprio)

Grazie a una collaborazione unica tra pubblico e privato, la prima nel settore culturale italiano, viene utilizzato lo strumento del project financing per realizzare interventi e gestire i servizi energetici, tecnologici e multimediali del Real Sito.

Un partner strategico per gli interventi a Capodimonte

ENGIE è il partner strategico dell’iniziativa e player di riferimento mondiale nell’energia e nei servizi a basse emissioni di carbonio. Il progetto prevede l’installazione di un impianto fotovoltaico e uno di trigenerazione, che permetteranno di produrre il 90% dell’energia necessaria. In questo modo riduce l’emissione di CO2 di 1700 tonnellate e tagliando il consumo di energia di oltre il 50%. Oltre 16.000 mq saranno illuminati con un nuovo sistema a LED che protegge le opere d’arte e migliora l’esperienza visiva. Nuovi spazi e tecnologie digitali renderanno la visita più confortevole e interattiva. Wi-Fi, illuminazione smart, videosorveglianza e sensoristica ambientale saranno disponibili in tutto il parco e negli edifici storici.

Interno Real Museo di Capodimonte. Lavori di ristrutturazione in corso. (foto di  Marianna Caprio)

 

 

Il Project financing per la riqualificazione del Real Sito della Reggia di Capodimonte

Il progetto nasce grazie a un proficuo partenariato pubblico – privato, il primo in Italia per lo sviluppo e la riqualificazione museale all’interno del Ministero della Cultura, attraverso lo strumento del project financing e si pone l’obiettivo di una transizione digitale ed ecologica dell’istituzione museale per adeguarla alle esigenze della contemporaneità nel pieno rispetto delle sue specificità e valori, a settant’anni dalla trasformazione della Reggia in Museo nazionale di Capodimonte (1952 – 1957).

Gli interventi, in corso di realizzazione, riguardano:

La riqualificazione degli spazi espositivi esistenti e la realizzazione di nuove aree di accoglienza al pubblico rese più funzionali grazie al supporto delle tecnologie digitali che consentiranno ai visitatori un’esperienza più moderna e confortevole al pari dei più importanti musei internazionali.

L’efficientamento impiantistico con l’estensione della climatizzazione esistenti a tutte le aree espositive del Museo, con un ampliamento complessivo di oltre il 77 % rispetto alle attuali aree climatizzate e l’implementazione di un nuovo sistema di monitoraggio termo-igrometrico ambientale per il benessere dei visitatori e la corretta conservazione delle opere.

Un innovativo Lighting concept: oltre 16mila mq saranno illuminati ridefinendo il concetto di luce per l’arte, garantendo una maggiore tutela delle opere;

L’efficientamento energetico con la produzione di energia da fonti rinnovabili. Gli interventi previsti garantiranno al Museo una innovativa produzione di energia, attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili, che consentiranno al Real Sito di autoprodurre circa il 90% del fabbisogno energetico, cioè permetteranno al Museo di essere sostanzialmente “autosufficiente” dai punto di vista energetico.

Gli  interventi fondamentali del progetto

Sostenibilità energetica: un innovativo impianto fotovoltaico e un impianto di trigenerazione; il sito sarà in grado di autoprodurre il 90% dell’energia elettrica utile al proprio fabbisogno;

Risparmio energetico complessivo di oltre il 50%;

Riduzione impatto ambientale con 1700 tonnellate di CO2 complessivamente risparmiate

Lighting concept: oltre 16mila mq saranno illuminati ridefinendo il concetto di luce per

l’arte, garantendo una maggiore tutela delle opere;

Accoglienza e accessibilità: nuovi spazi e ottimizzazione di quelli esistenti attraverso l’utilizzo di strategie digitali finalizzate alla tutela, alla valorizzazione, alla comunicazione, in grado di rendere più funzionale, confortevole e tecnologica l’esperienza del museale del pubblico e i servizi di accoglienza;

Viale Real Bosco di Capodimonte. In alcuni tratti sono in corso i lavori di ristrutturazione. (foto Marianna Caprio)

Cablaggio strutturato tra il Real Bosco e la Reggia per dotare il Parco e tutti gli edifici storici della rete Wi-Fi, con la predisposizione di impianti per l’illuminazione, la videosorveglianza e la sensoristica ambientale di prevenzione dei rischi connessi alle vulnerabilità del Sito.

Mimmo Paladino e Christiane Löhr contribuiranno con nuove installazioni volte ad arricchire la visita.

Il progetto è stato redatto dal RTP CORVINO+MULTARI (mandataria), RINA Consulting, CLIMOSFERA, A3S, Davide Ivan Pellandra, Maria Rosaria Vigorito e Cristian Bortot.

MAGISTER ART servizi digitali e multimediali

Questa iniziativa renderà il Museo e Real Bosco di Capodimonte uno dei musei più avanzati d’Europa, pronto ad affrontare le sfide del futuro. Un museo che unisce tradizione e innovazione, che guarda avanti sempre nel rispetto della sua storia.

 

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