Il fascino del libro-Gerry Scotti:Che cosa vi siete persi

Il fascino del libro-Gerry Scotti:Che cosa vi siete persi-La consueta rubrica sulle novità letterarie

Gerry Scotti:Che cosa vi siete persi- Libro al contempo garbato e nostalgico quello di Gerry Scotti intitolato “Che cosa vi siete persi”, composto da 192 pagine e pubblicato dalla Rizzoli Editore. Gerry Scotti pseudonimo di Virginio Scotti, come molti sapranno è uno dei più amati conduttori televisivi da oltre un trentennio. Il presentatore svolge con  maestria ed eleganza il ruolo di grande protagonista nelle reti Mediaset. Scotti ha cominciato la sua attività da presentatore in  radio minori avendo da subito un ottimo successo, poi nell’ormai lontano 1992 Jerry approdò a Radio Deejay, cooptato da quel grande scopritore di talenti che risponde al nome di Claudio Cecchetto. In poco tempo Jerry diventò la voce ufficiale della radio, scalando praticamente tutte le varie gerarchie interne.

Attività radiofonica che Scotti ha continuato fino al 2012, quando poi decise di dedicarsi completamente alla televisione.

Bisogna sottolineare che l’attività televisiva di Scotti è stata pregna di successi. Il compianto Mike Bongiorno più volte definì Gerry come suo erede naturale in campo televisivo. Da rilevare che il presentatore ad oggi ha condotto più di 8000 puntate dei suoi programmi, diventati ormai cult, esclusivamente sulle reti Mediaset. Ritornando al libro appena uscito “Che cosa vi siete persi”, Scotti racconta con l’ausilio della propria memoria un periodo storico ormai andato, mettendo sotto la lente d’ingrandimento oggetti ed emozioni, che appartengono soprattutto alle antiche generazioni. Il conduttore mette in evidenza tutta una serie di arnesi del passato, che noi tutti abbiamo avuto e amato nel tempo, che a suo dire hanno ancora un sapore di grande autenticità rispetto a quelli odierni.

Gerry Scotti:Che cosa vi siete persi-Quindi l’autore del libro usa gli oggetti come memoria collettiva e ci trova assolutamente contenti e d’accordo!

Difatti quante volte pure noi ritrovando un vecchio libro, oppure un vestito che magari non c’entra più di un periodo precedente della nostra vita, non ci siamo emozionati ricordando i bei tempi andati dove  spesso eravamo più felici? Quindi il ricordo e le sue relative emozioni, diventano l’asse trainante del testo di Scotti, ripensando magari a una vita sociale più povera ma decisamente più allegra.

La produzione letteraria di Scotti è molto scorrevole e anche scritta con la solita educata ironia, che lo ha poi sempre contraddistinto in tutta la sua carriera televisiva.

Il testo si rivela un viaggio a ritroso nel tempo, per riportare alla mente oggetti e ricordi che hanno caratterizzato assolutamente la vita di moltissimi di noi. L’opera letteraria è consigliata a tutti coloro che amano il grande professionista televisivo Gerry Scotti, ma soprattutto a tutti quei potenziali fruitori che vogliono ritornare indietro nel tempo rispolverando dolci ricordi!

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