Castello di Cisterna: minacce e violenze, costretto a lasciare casa

A Castello di Cisterna: minacce e violenze, costretto a lasciare casa da 4 malviventi

A Castello di Cisterna usavano minacce e violenze, un uomo veniva costretto a lasciare casa da 4 malviventi. I 4 accusati di estorsione aggravata da metodo mafioso, probabilmente sono legati al clan Mazzarella. Questa mattina giunge in redazione un comunicato stampa della Direzione Distrettuale Antimafia da parte del Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli.

Il contenuto del comunicato

“Per delega del Procuratore Distrettuale f.f. si comunica che i Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di NapoliDirezione Distrettuale Antimafia, a carico di 4 persone, ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di estorsione e di tentata estorsione, aggravate dal metodo mafioso, avendo le medesime evocato la forza di intimidazione del clan Mazzarella, operativo anche sul territorio di Pomigliano d’Arco.”

Il clan Mazzarella è un sodalizio camorristico operante in diversi quartieri di Napoli]. L’organizzazione è storicamente considerata una delle più potenti di tutta la Camorra. Fondata dagli Zaza e poi passata sotto il controllo dei fratelli Mazzarella, attualmente è divisa in diversi rami, con un reggente per ciascuno di essi.
“Le illecite condotte dei 4 malviventi, sarebbero state poste in essere, mediante ripetute minacce e violenze, in danno di una persona per costringerla a lasciare un appartamento che aveva in locazione ed a pagare, in più occasioni, somme di denaro. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.”

La camorra nel napoletano

La camorra è un’organizzazione criminale di connotazione mafiosa originaria della Campania e una delle più antiche e potenti organizzazioni criminali in Italia, risalente al XVII secolo. La struttura organizzativa della Camorra è divisa in singoli gruppi chiamati clan, diversi tra loro per tipo di influenza sul territorio, struttura organizzativa, forza economica e modus operandi. Ogni “capo” o “boss” è il leader di un clan, in cui ci possono essere decine o centinaia di affiliati, secondo il potere e la struttura di ogni clan. Le principali attività della camorra sono il traffico di droga, il racket, la contraffazione e il riciclaggio di denaro. Inoltre, non è insolito che i clan della Camorra si infiltrino nella politica delle loro rispettive aree.

Secondo il procuratore di Napoli, Giovanni Melillo, durante un discorso del 2021 della Commissione parlamentare antimafia, le forze di polizia sono concentrate sui due principali cartelli cittadini, il clan Mazzarella e l’Alleanza di Secondigliano. Quest’ultima è un’alleanza dei clan LicciardiContini e Mallardo

 

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