Castellammare: muore dopo aver chiamato il 118, non risponde al citofono

A Castellammare, un 51enne muore dopo aver chiamato il 118, non trovano l’abitazione

A Castellammare di Stabia, un uomo muore dopo aver chiamato il 118 per un malore, i soccorritori non hanno trovato la sua abitazione. Si chiamava Sergio Aiello ed aveva 51 anni, colto da malore era riuscito a chiamare il 118, nella telefonata aveva detto: “Aiutatemi sto male, non riesco a respirare“. Secondo quanto riportato su Metropolis, la telefonata arriva alle due di notte di giovedì. L’uomo abitava in via Rispoli. Dopo circa una ventina di minuti arriva l’ambulanza, i soccorritori bussano al citofono ma non ricevono risposta. Il primo pensiero è stato che qualcuno lo avesse già accompagnato al Pronto Soccorso di un ospedale. A quel punto il 118 fa ritorno alla base e la cartella viene chiusa con un mancato intervento.

I familiari lo chiamano ma lui non risponde

Verso le 8 del mattino, passate ben 6 ore dalla chiamata di soccorso al 118, i familiari iniziano a chiamarlo al cellulare, ma non ricevono alcuna risposta. Iniziano a preoccuparsi in quanto il defunto aveva avuto nei giorni scorsi febbre alta. Decidono così di recarsi a casa per controllare il suo stato di salute, ma quando arrivano trovano il corpo disteso a terra senza vita. Sergio aveva accanto a sé il cellulare ed aveva effettuato un’altra chiamata di soccorso al 118, infatti appariva sul display il numero. Questa volta i soccorritori riescono a trovare l’abitazione che viene indicata loro da alcuni cittadini, ma per l’uomo ormai non c’era più nulla da fare.

Avviata un’inchiesta da parte della Procura di Torre Annunziata

I familiari al loro arrivo, hanno allertato subito le forze dell’ordine ed é arrivata immediatamente la Polizia di Castellammare. E’ stata avviata un’inchiesta da parte della Procura di Torre Annunziata ha sequestrato la salma ed il vocale dell’uomo quando ha chiesto soccorso. Ora dovranno stabilire le esatte cause del decesso e se ci siano responsabilità da parte di chi non ha effettuato l’intervento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *