Cartoline Europee-Eva Kaili lascia il carcere

Cartoline Europee- La consueta rubrica sulla Politica Europea 

Nuovi sviluppi per quanto concerne lo scandalo europeo del Qatargate.  L’ex vicepresidente del Parlamento Europeo al secolo Eva Kaili, è stata rilasciata dal carcere nel quale era reclusa e adesso verrà sottoposta a sorveglianza elettronica attraverso il famoso braccialetto. Come si ricorderà la Kaili  era stata arrestata lo scorso 9 dicembre. Perche accusata insieme ad altri parlamentari europei, di aver percepito denari dai vertici politici del Qatar, per addolcire le politiche sociali di questo paese in seno al Parlamento Europeo. Eva Kaili subito dopo essere stata inquisita era stata espulsa dal suo partito e aveva perso anche il prestigioso incarico di Vicepresidente del Parlamento Europeo. Intanto subito dopo la Kaili anche Antonio Panzeri ha lasciato le patrie galere belghe, perché sono stati concessi anche a lui gli arresti domiciliari. L’ex parlamentare è apparso molto dimagrito e non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione all’uscita dal carcere. Panzeri aveva accettato il patteggiamento con le autorità giudiziarie, con lo scopo preciso di collaborare per avere uno sconto della reclusione. La pena inflitta sarebbe di un anno di carcere, con la confisca di tutti i beni acquisiti illegalmente. In sostanza Panzeri dovrebbe ritornare libero tra quasi otto mesi. Anche il suo assistente Francesco Giorgi compagno di Eva Kaili, aveva deciso di collaborare con la giustizia belga. Infatti è stato il primo ad uscire dalla prigione perché anche lui aveva ottenuto la sorveglianza elettronica. Da registrare che anche l’eurodeputato belga Mark Tarabella ha lasciato il carcere in questi giorni ed anche a lui come agli altri, sono stati concessi gli arresti domiciliari, sempre sotto stretta sorveglianza con l’ausilio dell’apposito braccialetto. Quindi come si evince gli sviluppi relativi al Qatargate continuano a susseguirsi e la conclusione della tribolata vicenda appare decisamente lontana.

 

 

 

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