La Capitaneria di Porto di Torre del Greco ha sequestrato 30 esemplari di pesce spada sottomisura: maxi multa per i trasgressori

La Capitaneria di Porto di Torre del Greco ha sequestrato 30 esemplari di Pesce Spada perché di taglia inferiore rispetto a quella stabilita per la pesca

La Capitaneria di Porto di Torre del Greco ha sequestrato 30 esemplari di Pesce Spada perché di taglia inferiore rispetto a quella stabilita per la pesca.

Trenta esemplari di pesci spada sono stati recuperati dalla Guardia Costiera di Torre del Greco: erano già pronti ad essere venduti al mercato. Si tratta di esemplari troppo piccoli (cosiddetti sottomisura) la cui pesca, come tali, è proibita così come la vendita oppure la semplice detenzione. L’intervento della Guardia Costiera di Torre del Greco, coadiuvata dall’Ufficio Locale Marittimo di Portici, è avvenuto sull’arenile nei pressi del Lido Arturo di Ercolano.

Quando le forze dell’ordine sono intervenute hanno trovato i pesci spada appena scaricati sull’arenile. Gli uomini della capitaneria hanno notato che gli  spada erano freschi di pesca. Gli spada avevano tutti una lunghezza tra un minimo di 50 ed un massimo di 70 centimetri. Praticamente la metà di quella che deve essere la taglia minima di pesca per un pesce spada: fissata a 100 centimetri.

La taglia si misura partendo dal labbro inferiore alla forca caudale. Questa misura certifica lo status di pesce adulto. Complessivamente, i trenta esemplari pesavano 150 chili: per l’uomo che li aveva pescati è scattata una maxi multa di oltre 13mila euro.

Il personale veterinario dell’Azienda Sanitaria Locale Napoli 3 Sud è giunta sul posto per valutare gli spada. Che dopo aver analizzato i 30 esemplari, li ha considerati comunque commestibili. Ragion per cui sono stati devoluti in beneficenza ad enti ecclesiastici tra Portici e Torre del Greco.

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