Angela Celentano: trovata 31enne sudamericana, “Questa è mia figlia” dice la mamma

Trovata una 31enne sudamericana con le stesse caratteristiche di Angela Celentano, secondo la madre è lei

A metà gennaio, è stata trovata una 31enne sudamericana, con le stesse caratteristiche fisiche di Angela Celentano. La madre ha dichiarato “Questa è mia figlia“, si attendono con ansia, i risultati del DNA sulla donna. Tutti ricordiamo la bambina di 3 anni scomparsa sul monte Faito a Vico Equense, vicino Napoli, nel 1996, durante una gita con parenti ed amici. Un caso sempre aperto e che ogni volta ci riporta indietro nel tempo, a quel tragico evento. Da allora i genitori della piccola, non si sono mai arresi di fronte a questa difficile battaglia e continuano a sperare nel suo ritrovamento, anche a distanza di 27 anni. Tantissime le piste seguite dagli inquirenti senza risultati, ma questa volta la madre è convinta che la donna sudamericana sia sua figlia.

La mamma di Angela, quando ha visto la foto della donna è scoppiata in lacrime

L’avvocato Ferrandino, che si occupa del caso, ha raccontato cos’è accaduto quando la mamma di Angela, la signora Maria, ha visto la foto della donna sudamericana. Secondo quanto riportato su V:notizie, quando sono riusciti a rilevare le immagini, il momento è stato davvero molto emozionante. Maria ha iniziato a piangere ed ha esclamato: “Questa è mia figlia” ha raccontato il legale. Anche l’altra figlia di Maria, sorella di Angela, quando ha visto la foto della donna ha affermato: “Mamma, questa sembro io”.

A riaccendere le speranze, è la storia della donna e della sua famiglia: “Il papà adottivo ha avuto rapporti con la Campania e sembra anche con la zona circostante Vico Equense, è un elemento per noi molto importante” ha detto l’avvocato ai microfoni del Tgr Campania. Inoltre la sudamericana pare che abbia una voglia sulla schiena molto simile a quella che aveva la piccola Angela.

Avviato subito il test sul DNA della donna

A metà gennaio, un collega dell’avvocato Ferrandino, ha incontrato questa donna in un Paese del Nord Europa. Appena notata la forte somiglianza con Angela Celentano, ha immediatamente proceduto al prelievo del materiale genetico, tramite una persona che ha incontrato la giovane sudamericana per motivi di lavoro. Il materiale è stato subito spedito allo studio legale a Napoli. Da qui il materiale è stato poi inviato a un laboratorio di fiducia, specializzato nell’individuazione di profili DNA, dopodiché si procederà al confronto del profilo genetico della ragazza sudamericana con quello dei coniugi Celentano.

Cosa accadde alla piccola Angela

Questa la storia di Angela, riportata sul Messaggero. Il 10 agosto del 1996, la piccola Angela Celentano, di soli 3 anni, stava partecipando ad una gita sul Monte Faito, con mamma Maria, papà Catello e le sue due sorelle Noemi e Rossana. La scampagnata era stata organizzata dalla Comunità frequentata dalla sua famiglia: quella della Chiesa evangelica pentacostale di Vico Equense, vicino Napoli. La comunità era solita fare questa gita ogni estate ed era composta da circa 40 persone. Improvvisamente, intorno alle ore 13, il papà Catello, si accorge che la figlia non è più nei paraggi a giocare. Un bambino della comunità, Renato di 11 anni, si avvia verso il parcheggio per andare a posare il pallone in macchina ed Angela lo segue. Lui le dice di tornare dai genitori e di non accompagnarlo ma la bambina non ascolta.

Ad un certo punto il percorso si interseca con un altro sentiero e dinuovo in quell’istante il bambino incita Angela a tornare indietro dai suoi genitori. Renato continua la sua discesa verso il parcheggio e dopo aver posato il pallone, riprende la strada del ritorno senza trovare più Angela.

Iniziano le ricerche

Tutti i presenti, parenti, amici e volontari, iniziano a cercare Angela in tutte le direzioni. In quella zona ci sono anche altri gitanti, ma nessuno sembra averla vista. Nei giorni seguenti, intervengono alle ricerche anche i carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia, l’Esercito, unità cinofile ed elicotteri, sotto la direzione della Prefettura di Napoli. Alla fine gli inquirenti si convincono che Angela non può trovarsi più in quella zona. Si spera che quest’ultima pista sudamericana sia quella giusta.

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