RaspadOro: Il Napoli vince a Lecce con una punizione di Jack e resta capolista solitaria

Lecce-Napoli: allo Stadio “via del mare” va in scena un testa-coda degno di un Thriller

La quartultima di campionato vede il Napoli di scena a Lecce, la capolista proverà a confermare i tre punti di vantaggio sull’Inter che ospiterà stasera il Verona. Ancora in emergenza di formazione la compagine azzurra. Ancora una volta sarà la difesa ad essere rivoluzionata con lo spostamento di Oliveira nel ruolo di centrale sinistro con Spinazzola che si posizionerà nel suo vecchio ruolo di esterno basso. Bisogna ricordare che, nonostante le tante difficoltà, il reparto arretrato dì Antonio Conte, che torna nella sua Lecce, risulta essere il meno battuto del campionato. In attacco si rivede Raspadadori al posto di Neres che affiancherà Romelu Lukaku. I padroni di casa, dopo la convincente gara sull’ostico campo di Bergamo, giocheranno anche essi per conquistare tre punti che sarebbero strategici nella lotta per la salvezza. Negli ultimi 5 precedenti il Napoli ne ha vinti 3 e pareggiati 2, con zero vittorie per il Lecce.

Arbitrerà la gara il sig. Davide Massa

Prima dell’inizio, si rispetterà un minuto di silenzio per ricordare Graziano Fiorita, il fisioterapista del Lecce. scomparso improvvisamente poche ore prima della partita con l’Atalanta. La gara inizia con la palla in possesso del Napoli. Passano appena 120 secondi e la capolista passa in vantaggio con un tiro di Lukaku che devia d’istinto una conclusione da fuori di Matteo Politano. L’urlo dei tifosi azzurri viene subito strozzato in gola dall’intervento della VAR, che riscontra un fuorigioco dell’attaccante belga nel momento in cui tocca il pallone. Nulla di fatto e si riparte dallo 0-0! Seguono momenti di tensione per gli oggetti e i petardi lanciati in campo dai tifosi del Lecce come segno di protesta verso la Lega per la mancata posticipazione della gara contro l’Atalanta. Al 13esimo, è Frank Anguissa a colpire di testa al centro dell’area giallorossa ma la sua conclusione è debole. Dopo sei minuti ci prova, per il Lecce, Kristovic ma il suo tiro è altissimo sulla traversa. Al 21esimo una azione confusa degli azzurri, per poco non genera un pericolo serio per la porta di casa. Passa un minuto e il Napoli, passa in vantaggio… punizione dal limite per gli ospiti sulla quale va Raspadori, già a segno lo scorso anno contro il Milan. Il numero 81 azzurro è impeccabile nella conclusione ed infila Falcone a sinistra sul suo palo.

GOAL, Lecce 0 – Napoli 1!

Inutile il tentativo del portiere leccese che forse è partito leggermente in ritardo; fondamentale la finta in partenza di McTominay che distrae l’attenzione della difesa di casa. Al 38esimo, occasionissima per il Lecce su azione di calcio d’angolo con una traversa colpita da Gasparri. È un buon momento per i salentini che, dopo solo un minuto, ci provano da fuori con Krstovic ma ancora senza successo. Al 44esimo bella azione in contropiede degli azzurri con McTominay che lancia Raspadori sulla sinistra, l’ex Sassuolo entra in area e tira ancora verso l’angolo sinistro della porta avversaria. Questa volta la palla esce di poco.
Vengoni decretati 8 minuti di recupero dovuti all’interruzione della gara per le proteste dei tifosi di casa. Si giocherà, quindi, fino al 53esimo. Al 51esimo brutta distorsione alla caviglia per Lobotka che viene accompagnato a bordo campo. Conte preferisce non sostituire lo slovacco per provare a recuperarlo nell’intervallo. A causa di questa interruzione il recupero viene protratto per un ulteriore minuto

Il primo tempo tra Lecce e Napoli termina con il risultato di 1-0 per gli azzurri

Nella ripresa il Napoli non effettua sostituzioni , quindi Lobotka ha recuperato la condizione dopo l’infortunio occorsogli negli ultimi minuti di recupero. I padroni di casa, invece, entrano subito in campo con due cambi segnale evidente dell’intenzione di lottare per recuperare lo svantaggio. Al 52esimo ci mette una manona Alex Meret che devia in calcio d’angolo una conclusione molto pericolosa dei salentini. Nel frattempo Lobotka non ce la fa e Gilmour prende prontamente il suo posto nel centro strategico del gioco partenopeo. Sicuramente gli azzurri devono fare molta attenzione se vogliono portare a casa i 3 punti. Al 67esimo il neo entrato Helgason,  per poco, non beffa Meret con una punizione a sorpresa che termina di poco al lato. Al 74esimo ancora il Lecce, questa volta con Berisha, ci prova da fuori ma la sua conclusione viene deviata in corner.

Mancano 15 minuti più il recupero alla fine del match ed il Lecce non sembra voler mollare

Il Napoli sembra un po’ in affanno con i padroni di casa che sono costantemente in pressing sui portatori di palla azzurri. Conte corre ai ripari, richiamando l’autore del goal Raspadori ed inserendo Philip Billing. Il tecnico leccese ha compreso il momento difficile dei suoi e ha preferito dare spazio ad un giocatore più fisico e veloce per poter contrastare gli indomiti calciatori di casa. All’86esimo si rivede il Napoli in attacco con una bella conclusione da fuori dell’instancabile Politano. Dopo un minuto il numero 21 azzurro lascerà, stremato, il posto a Ngonge mentre Simeone sostituirà Lukaku. Al’89esimo ci prova Coulibaly da fuori ma la sua conclusione termina alta.

Saranno 6 i minuti di recupero prima del triplice fischio che decreterà il termine della gara.

Il risultato non cambia e il Napoli passa a Lecce per 1-0 confermandosi capolista con almeno 3 punti di distacco sull’Inter ma, soprattutto, con una partita in meno.

Dallo stadio  “Via del Mare” di Lecce è Tutto, a Voi la Linea

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