Il fascino del libro-Nicola Pesce:La biblioteca dei libri dimenticati

Il fascino del libro-Nicola Pesce: La biblioteca dei libri dimenticati-La consueta rubrica sulle novità letterarie

La biblioteca dei libri dimenticati-Romanzo al contempo poetico e accattivante quello scritto da Nicola Pesce intitolato “La libreria dei libri dimenticati”, composto da 368 pagine e pubblicato dalla Mondadorie Editore.

Nicola Pesce è un brillante narratore nonché promotore culturale distintosi negli anni, per la sua capacità di raccontare vicende che toccano l’animo umano.

Ritornando al libro suddetto l’autore racconta la storia di Leda, donna che è andata via da casa per liberarsi dei traumi, che la famiglia purtroppo le ha inflitto.

L’intenzione di Leda è quella di andare a Venezia per aprire una piccola libreria.

Nella città lagunare però la donna non sarà sola, perché incontrerà Ennini un piccolo gatto nero, cacciato via dalla casa dove viveva. Il legame tra Leda ed Errani sarà caratterizzato dall’amore e dalla reciproca protezione! Leda riuscirà quindi ad esaudire il suo sogno e aprirà la libreria.

La biblioteca dei libri dimenticati-Ma si accorgerà dopo poco, che la struttura è magica!

Infatti Leda scoprirà che dietro ad una parete del locale, c’è un libreria antichissima! La ragazza troverà quindi sugli scaffali della libreria, volumi dimenticati e perduti. Leida capirà, che i libri sono opere di grandi scrittori del passato, che avevano solo immaginato di scrivere.

Infatti per una ragione o per l’altra non c’erano mai riusciti!

In pratica negli scaffali Leda troverà il secondo libro della Poetica di Aristotele e le Odi Perdute di Baudelaire. Ma questo non sarà l’unico segreto della libreria! Infatti Leda scoprirà nel locale una stanza segreta, che tramite un portale, le farà incontrare personaggi letterari di altissimo profilo.

La biblioteca dei libri dimenticati-Praticamente Leda passeggerà per le strade innevate di San Pietroburgo con Dostoevskij e camminerà in compagnia di Leopardi, per i tornanti di Recanati.

Attraverso il supporto di queste brillanti frequentazione la donna capirà molto di sé, dell’amore e del cosiddetto percorso umano. Il libro di Nicola Pesce si rivela estremamente garbato, dove l’autore riesce a mettere in rilievo la famosa fragilità umana. Debolezza che secondo Pesce può essere fortificata dalla capacità salvifica della lettura. Il libro è consigliato ai tantissimi estimatori di un narratore illuminato, qual è sicuramente Nicola Pesce. Ma pure a coloro che credono nella gentilezza in tutte le sue forme… 

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