Festa dei Gigli 2025, Nola si prepara alla Ballata dei Gigli: un inno di fede, musica e inclusione per San Paolino
Domenica 29 giugno 2025 – La città vibra di attesa per la sua festa più sentita, tra tradizione, emozioni e nuovi gesti di civiltà.
È il cuore antico della Campania a battere più forte in queste ore. Domenica 29 giugno, Nola si vestirà ancora una volta dei colori, dei suoni e delle emozioni della Festa dei Gigli, il secolare omaggio a San Paolino, patrono e simbolo di solidarietà, che ogni anno trasforma il centro storico in un teatro a cielo aperto.
Otto gigli e una barca, alti fino a 25 metri, sfileranno maestosamente per le vie cittadine. Non semplici strutture, ma veri e propri monumenti danzanti, portati a spalla da centinaia di uomini – i “cullatori” – ciascuno appartenente a una delle storiche corporazioni di mestiere della città. Una tradizione viva, potente, che racconta una comunità intera attraverso il ritmo, la devozione e l’arte di un popolo.
L’appuntamento, riconosciuto Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO, è molto più di una sfilata: è identità, orgoglio, fede incarnata in legno e musica, dove ogni passo racconta secoli di storia.
Ore 9:00 – Santa Messa in Cattedrale, con la benedizione di tutti i partecipanti, momento spirituale che apre la giornata sotto lo sguardo del Santo.
Ore 10:00 – Inizia la Ballata dei Gigli: le imponenti macchine da festa partono dalle loro postazioni storiche.
Ore 13:00 – Le prime soste musicali e coreografiche animano le piazze principali: un’esplosione di suoni, cori, balli e commozione.
Ore 17:00 – Il cammino continua tra vicoli e slarghi, accompagnato da danze popolari, bande musicali e spettacoli improvvisati.
Ore 22:00 – La Ballata si conclude in Piazza Duomo, tra applausi, occhi lucidi e il tradizionale saluto collettivo a San Paolino.
In una festa che celebra la solidarietà – quella stessa che spinse San Paolino a donarsi per salvare la vita di altri – quest’anno c’è un gesto che dà ancora più senso all’evento: il balcone principale del Municipio sarà riservato alle persone con disabilità. Una scelta semplice ma fortemente simbolica, voluta dal nuovo sindaco Andrea Ruggiero, che ha risposto con prontezza all’appello lanciato da una paranza nolana e da numerosi cittadini.
“La Festa dei Gigli è di tutti. Nessuno deve restare indietro”, ha dichiarato il primo cittadino, sottolineando l’importanza di rendere ogni momento realmente accessibile. Un’iniziativa che, più delle parole, dimostra come anche le tradizioni più antiche possano farsi portatrici di messaggi moderni e necessari.
La Festa dei Gigli
Nola si appresta dunque a vivere una giornata che è insieme radice e slancio, memoria e speranza. Sarà una domenica di canti e fatica, di sudore e lacrime, di abbracci e silenzi. Ma soprattutto sarà, come sempre, una promessa rinnovata di comunità. Perché nella danza dei Gigli, c’è la danza di un popolo che, anno dopo anno, continua a credere nella forza delle proprie tradizioni. E nella bellezza del camminare insieme.
Per chi non l’ha mai vissuta, è l’occasione giusta. Per chi la porta nel cuore da sempre, è un appuntamento che profuma di casa.
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