I tifosi disabili del Napoli fondano il gruppo “Ultrassettat” che vuol dire “Ultrà seduti”, il loro sogno é andare in curva. Domenica 21 maggio in occasione di Napoli-Inter, per la prima volta, comparirà, nella tribuna dedicata ai disabili, lo striscione “Ultrassettat” che avrà come immagine un disabile in sedia a rotelle. In quaranta partecipano alle partite casalinghe del Napoli: acquistando on line i biglietti, si assicurano con i loro accompagnatori i posti a loro riservati. Sostengono la squadra allo stadio dal giorno della promozione in Serie A, che risale al 2007.
“Abbiamo deciso di essere più visibili – ha spiegato Angelo Magurno, tra i promotori dell’iniziativa – aggiungendo anche dell’autoironia napoletana sulla nostra condizione di disabili costretti sulle sedie a rotelle. La cifra dei biglietti è irrisoria ma solo in pochi di noi riescono ad acquistarli. In passato altri settori dello stadio avevano dei posti riservati ai disabili raggiungibili senza barriere architettoniche e sarebbe bello che la società e il Comune, che si sono sempre mostrati sensibili alle nostre richieste, si attivassero per ripristinarli”.
Il sogno è andare in curva: ‘’Domenica mostreremo con orgoglio il nostro striscione sperando, per il prossimo anno, di portarlo in curva e seguire le gare con i nostri amici ultras. Da quel settore ho visto una sola partita Champions, e che partita, Napoli-Aiax 4-2 . Uno dei ricordi più belli vissuti al Maradona prima del sogno che sto vivendo ora con i miei amici”. (Rainews)
E’ noto che i benefici che apporta lo sport ad un disabile sono molteplici, primo fra tutti l’inserimento in un contesto sociale. Praticandolo si entra in contatto con l’allenatore, con i compagni, nel caso degli sport di squadra, e con gli avversari.
Questa vasta gamma di relazioni e connessioni consente al soggetto di sperimentare diversi sentimenti ed emozioni, gestire eventuali conflitti relazionali e di imparare a porsi correttamente nei confronti delle persone con cui interagisce.
Ma anche il tifo verso una squadra consente di entrare in contatto con altre persone e di condividere rapporti sociali ed emozioni, é un momento di aggregazione importante. (Istituti Polesani)
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