Il fascino del libro-Cristo’:L’estate in cui sparirono i cani

Cristo’:L’estate in cui sparirono i cani-La consueta rubrica sulle novità letterarie

Cristo’:L’estate in cui sparirono i cani-Romanzo fresco e divertente quello scritto da Cristo’ intitolato “L’estate in cui sparirono i cani”, composto da 144 pagine e pubblicato dalla Giunta Editore.

Cristo’ ha evidenziato nel tempo una personalità multiforme.

Difatti oltre a scrivere, svolge la professione di libraio ed è pure un raffinato musicista.  Ritornando al libro suddetto l’autore narra la storia di Tonia, che sta trascorrendo l’estate in campagna in località Martondo.

Proprio vicino al paese è ubicata una foresta al contempo magica ed inquietante denominata  “Bosco Vecchio”.

L’estate sembra scorrere liscia, fino a quando nel paesino scompaiono tutti i cani della zona, compreso Napoleone Terzo.

Cristo:L’estate in cui sparirono i cani-Animale  amatissimo dalla ragazza!

In quell’esatto momento cominceranno le ricerche della ragazza, che supportato dall’amico fidato Dino, cercheranno di risolvere l’intrigato mistero.

I due personaggi nel loro percorso saranno aiutati da una gazza molto particolare, che imita le voci degli uomini e degli animali! 

E si unirà all’allegra combriccola, uno strano vento chiamato Matteo. Scopriremo alla fine, se la stramba comitiva riuscirà a risolvere il complesso enigma. 

Cristo’:L’estate in cui sparirono i cani-Il libro si rivela scorrevole ed ha lo splendido dono di far riappacificare i fruitori con il mondo circostante! 

Piccola perla dell’opera è la colonna sonora, scritta dallo stesso autore, che si scarica tramite QRcode. Rendendo la lettura piacevolissima! Il libro è consigliato ad un pubblico adolescenziale. Ma pure a quei lettori che vorranno farsi coinvolgere da una storia  buffa e dinamica… 

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