Pedofilia e abusi su bambini e donne, nel nuovo romanzo di Carmine Zamprotta, “Il Ventre Oscuro di Napoli”

“Il ventre oscuro di Napoli” il nuovo romanzo di Carmine Zamprotta

Nel nuovo romanzo del sociologo e giornalista Carmine Zamprotta, “Il Ventre Oscuro di Napoli””, l’autore affronta in maniera lucida e determinata, il tema della pedofilia e degli abusi ai danni dei minori e delle donne, soprattutto immigrate. Tale fenomeno, che si dipana in un fosco panorama di degrado sociale come quello di diverse periferie italiane e straniere, è causato prevalentemente da due fenomeni principali: la malavita e l’assenza dello stato.

L’autore

Il ventre oscuro di Napoli, non è il primo lavoro di Carmine Zamprotta. Il sociologo e giornalista napoletano è anche l’autore dei libri: “Napoli capitale delle periferie”, edito nel 2016 dalla ”Iuppiter Edizioni”, “la città insensibile” e “l’enigma della busta gialla” entrambi editi  dalla “Graus”. Nel suo curriculum da scrittore si evidenziamo la partecipazione alla prima edizione del premio nazionale letterario “Uniti per la Legalità”, dove si è classificato primo nella sezione “Narrativa edita”. Ha inoltre partecipato al premio letterario nazionale “Amaro Silano” e si è classificato al terzo posto al premio internazionale di letteratura organizzato dalla “Universum Accademy”

Carmine Zamprotta

La Storia

Partendo da una serie di gravi fatti di cronaca, frutto soprattutto dell’analisi dei numerosi avvenimenti accaduti negli anni precedenti, il racconto ha inizio con l’improvvisa sparizione di un bambino che vive in una delle tante aree poste ai margini delle moderne metropoli. Proprio in queste zone, l’attivismo di alcuni sacerdoti, come il parroco del rione, si scontra con l’omertà della maggioranza dei residenti. Un “muro”, questo, che impedisce qualsiasi forma di dialogo e che non si sgretola neanche di fronte ad accadimenti gravi, come un rapimento ed un omicidio. Anche nel “ventre oscuro di Napoli”, emergono le figure del vice questore Annunziata e del suo giovane amico giornalista Matteo, compagni di strada, che ancora una volta si ritrovano a collaborare.  Insieme inseguono, parallelamente, gli indizi raccolti nel corso dell’indagine che, ancora una volta, li accomuna.
Nel romanzo non manca una svolta tragica determinata dal ritrovamento del corpo martoriato della piccola vittima scomparsa alcuni giorni prima.
In questa drammatica storia, l’inchiesta porterà alla ribalta il coinvolgimento di un vecchio camorrista, posto all’indice da parte del clan di appartenenza, e relegato in una zona posta ai margini della città, lontano dagli affari che contano.
Le voci sul suo passato, relative alle troppe attenzioni nei confronti dei bambini, lo costringono ad allontanarsi dai vertici della famiglia malavitosa dove è cresciuto.

Un tessuto sociale ed urbanistico che sembra fatto su misura per chi ha indole delinquenziale

Questi fatti di violenza sembrano sedimentati nelle coscienze delle persone che abitano nelle periferie. Si tratta di cittadini che vengono considerati di serie B ed assuefatti ad ogni forma di violenza e degrado oltre che alle sopraffazioni che subiscono quotidianamente.
L’omicidio del bambino porterà alla luce nuove piste che si intrecceranno con i principali affari della camorra: dallo sfruttamento delle donne immigrate nel settore della prostituzione, alla vendita di neonati, senza dimenticare il fiorente traffico d’armi che intercorre con i paesi dell’est europeo, lucrosi affari sanciti da un’inedita alleanza tra la camorra partenopea e la ndrangheta calabrese.
Ancora una volta, dove non arriva la giustizia a dirimere ogni controversia, interviene il clan, pronto a punire l’autore del tragico omicidio, in modo da riportare ordine tra le proprie fila e dare un esempio a chi non rispetta le regole.
Anche in questo libro, l’autore Carmine Zamprotta, punta il dito contro una camorra pervasiva, che riesce a coinvolgere nei propri affari, diversi strati della popolazione. Nell’intervista rilasciata a “mattina live” su canale 8, Zamprotta illustra nel dettaglio le dinamiche raccontate nel suo lavoro.

Dove acquistare “il ventre oscuro di Napoli” di Carmine Zamprotta

Il libro è attualmente in vendita presso le principali piattaforme online. È inoltre già disponibile nella libreria “IoCiSto” al Vomero e si può prenotare nelle principali librerie cittadine.
Il 14 novembre alle 16.30, ci sarà la presentazione del libro presso la “Sala Nassirya” sita al 21esimo piano dell’isola F3 del centro direzionale di Napoli

Presentazione del libro di Carmine Zamprotta: “il ventre oscuro di Napoli”
Francesco Lupini

giornalista pubblicista

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