Eventi & Spettacolo

Mamma Mia! A Napoli lo spettacolo con le musiche degli ABBA

Arriva nei prossimi giorni, in un allestimento sfarzoso, il musical Regina Danzante tratto da Mamma Mia! il film campione di incassi del 2008 diretto da Phyllida Lloyd.

Arriva nei prossimi giorni, in un allestimento sfarzoso, il musical Regina Danzante tratto da “Mamma Mia!” il film campione di incassi del 2008 diretto da Phyllida Lloyd. Per parlare di questo spettacolo abbiamo incontrato Angela Di Capua, attrice e regista dell’allestimento che andrà in scena il 23, 24 e 25 ottobre al Teatro Salesiani Salvo D’Acquisto di Napoli, e le chiediamo subito quando ha iniziato e con quali difficoltà ha affrontato questo progetto:

Di Capua:

Quello di realizzare questo musical è sempre stato un mio sogno. Quando alcuni anni fa, insieme a questi artisti talentuosi, abbiamo iniziato le prove per la messa in scena di questo spettacolo non mi immaginavo di dover affrontare un impegno di questa portata. La specificità dei ruoli dove si deve saper recitare, ballare e cantare, ha reso difficile trovare subito gli attori con queste qualità. Molti di loro si sono avvicendati e la pandemia ha reso le cose ancora più complicate ma alla fine l’abbiamo spuntata creando una compagnia coesa e molto affiatata.

Lo spettacolo è in due atti liberamente tratto dal musical che debuttò a Londra nel 1999 e da cui è nato anche l’omonimo film di successo con protagonista Maryl Streep.

Come ti sei sentita in questo ruolo appartenuto a questa grande attrice?

Di Capua:

Più che Maryl Streep io mi sento molto Donna Sheridan il personaggio del musical. Un ruolo che sento molto mio, una donna forte, in gamba nell’affrontare tutto: la trovi in casa con martello, trapano, cacciavite a mettere a posto le cose e, contemporaneamente, non sveste mai i panni della mamma premurosa. Con Maryl Streep non c’è confronto che tenga. Da un’attrice di tale portata si può solo imparare anche se io, lo ripeto, non ho sentito la difficoltà di un ruolo tanto impegnativo proprio perché mi sono concentrata più sul personaggio della commedia.

Molti gli attori-cantanti in scena che si sono dovuti cimentare anche col ballo.

La tua compagnia si chiama dei Guizzi come mai questo nome?

Di Capua:

Mi sono sempre occupata di creatività. La creatività per me è fatta di guizzi, sbuffi di magia che se non afferri al volo rischi di perdere per sempre. E così ho afferrato al volo tutti i miei fantastici Guizzi che sono tutti gli artisti che mi hanno accompagnato in questa magia e hanno condiviso la mia visione e il mio sogno.

Oltre a recitare e cantare, nello spettacolo firmi anche la regia: è stato un lavoro faticoso?

Di Capua:

Devo dire che devo ringraziare l’impegno e la passione che hanno profuso nel darmi preziosi consigli numerosi professionisti che hanno dato la loro disponibilità per questo progetto a titolo gratuito. Senza di loro il percorso sarebbe stato sicuramente più difficoltoso. Lo spettacolo è totalmente autoprodotto ed anche per questo ci abbiamo messo l’anima. Anni di lavoro, di notti insonni a cercare una soluzione a questo o a quello, a reperire, uno ad uno, i protagonisti di questo fantastico musical, e poi cambiarli e cambiarli ancora, ricominciando daccapo. La visione finale è sempre stata lì ad indicarmi la strada anche nel deserto iniziale. E ora ci siamo, ora tocca al pubblico dirmi se ne è valsa la pena.

Sicuramente varrà la pena assistere a questo show che, ricordiamo, sarà in scena sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 ottobre 2021 al Teatro Salesiano Salvo D’Acquisto di Napoli – per info e prenotazioni contattare Angela di Capua sulla sua pagina Facebook

Francesco Smorra

Francesco Smorra vive a Napoli dove svolge l’attività di Optometrista. Laureato in Scienze politiche vince il concorso per il dottorato di ricerca che gli apre la strada per la carriera universitaria ma, nel 2004, lascia il mondo accademico per dedicarsi pienamente agli studi optometrici, alla scrittura e alla sua altra grande passione: il tango argentino. In quest’ambito è ideatore e fondatore di TangOut e attualmente insegna questa disciplina presso l’International Dance Contemporary Art Center – Körper. Dal '94, si occupa di scrittura teatrale e cinematografica.  “Dall’equinozio di primavera al transito di Venere” è la sua prima pubblicazione letteraria.

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