Dopo la secca vittoria dell’Inter a Torino nel match delle 18, il Napoli è costretto a vincere contro il Genova per ritornare a +3 sui nerazzurri.
Stasera mr. Conte schiera la stessa formazione che ha iniziato la gara a Lecce, recuperato anche Lobotka che era in forse dopo l’infortunio subito nella partita con i salentini. Le statistiche sono favorevoli agli azzurri i quali, negli ultimi 5 incontri, ne hanno vinti 3 e pareggiati 2. Il Genova non vince fuori casa da ben 9 gare mentre il Napoli non ha perso nessuno degli ultimi 9 incontri. C’è ancora una volta il pubblico delle grandi occasioni al Maradona con la Curve che sfoggiano una coreografia stile anni ‘80!
Si parte con il Napoli che attacca da destra verso sinistra. Come prevedibile, i padroni di casa partono veloci e aggressivi. Al quinto una bella azione personale di Politano si conclude con un tiro del numero 21 che finisce di poco al lato della porta difesa da Siegrist. Dopo tre minuti ci prova il solito Scott McTominay che “scalda” il piede con una bella rovesciata plastica su assist preciso di Frank Anguissa. All’11esimo si ferma Lobotka forse ancora vittima del risentimento muscolare che lo ha messo in forse fino alla vigilia di questo match. Purtroppo lo slovacco non ce la fa ed al suo posto entra Billy Gilmour.
L’azione vincente parte dal vertice alto della difesa azzurra con una palla in verticale che giunge nei pressi di Anguissa, il camerunense la sfiora con il tacco verso l’accorrente McTominay che, in velocità, lancia subito Lukaku. Il belga non si fa trovare impreparato e di potenza supera Vasquez e tira un fendente preciso sul quale, il portiere ospite, non si può opporre. GOAL, Napoli 1-Genova 0! Al 23esimo si presenta anche Jack Raspadori con un bel tiro nell’area piccola su perfetto assist di Giovanni Di Lorenzo. Questa volta Siegrist si oppone alla grande e devia sopra la traversa con conseguente corner per gli azzurri. Dopo tre minuti si rende pericoloso il Genova con un’azione sull’asse Messias-Pinamonti che genera il panico nella difesa azzurra ma senza impegnare Meret. È un buon momento per gli ospiti. Al 29esimo punizione dalla destra del Genova con Carvalho che pesca Pinamonti al centro che di testa scheggia la traversa. Ma è solo una prova generale per la squadra del grifone: dopo un minuto, pareggiano con un goal di Ahanor che sfrutta al meglio un assist al bacio di Messias. In verità potrebbe trattarsi di autogoal di Meret perché la palla, schizza prima sul palo e poi entra in rete dopo aver colpito la gamba del portiere azzurro. Al 45esimo c’è il primo ammonito della gara ed è il numero 22 genoano Vasquez
Nei minuti estratto c’è solo un tentativo di Di Lorenzo su azione da angolo ma il suo colpo di testa è altissimo sulla traversa. Il risultato non cambia e le squadra vanno al riposo con il punteggio di 1-1.
Le squadre tornano in campo con le stesse formazioni dei primi 45 minuti di gioco.
Dopo meno di due minuti ci prova Lukaku con una bordata da fuori area sulla quale si oppone con i pugni l’estremo difensore ospite che devia in fallo laterale. Al 51esimo Raspadori calcia sul portiere una conclusione sotto misura ma era molto defilato sulla destra. I calciatori azzurri chiedono l’aiuto del pubblico per ricevere la carica giusta. Dopo 3 minuti Anguissa in mischia per poco non riporta in vantaggio i suoi ma la fortuna gira dalla parte del grifone.
Al 63esimo gli sforzi del Napoli si concretizzano nel GOAL del 2-1, grazie ad una splendida azione sull’asse McTominay- Raspadori. Lo scozzese si libera di un avversario sulla destra e passa la palla all’ex Sassuolo il quale, con un velocissimo stop a seguire, entra in area e fulmina un incolpevole Siegrist! Dopo 3 minuti lo stesso McTominay, sferra un tiro che il portiere ligure devia in calcio d’angolo. Tutto molto bello, il Napoli è ritornato! Al 72esimo ci prova ancora Raspadori ma, la sua azione irruente, viene arginata in angolo. Ancora in corner viene deviata la conclusione di Politano dopo solo un minuto. Il Napoli sembra aver ritrovato la sua veemenza indipendentemente dal vantaggio acquisito. Al 78esimo Politano tira da fuori ma la conclusione è debole e di facile presa per Siegrist. Al 79esimo esce l’autore del momentaneo goal vittoria Jack Raspadori, salutato da una vera e propria ovazione del pubblico, ed entra Billing.
il Genova pareggia con un colpo di testa micidiale di Vasquez che batte Meret con una conclusione imparabile. Il Napoli ci prova subito con Politano ma la sua conclusione viene deviata in calcio d’angolo da uno splendido intervento del portiere ospite. All’88esimo esce Politano ed entra Neres. Conte prova ovviamente il tutto per tutto sperando nelle qualità tecniche del brasiliano.
Saranno 4 i minuti di recupero prima del triplice fischio finale. Al 92esimo Billing sfiora la rete della vittoria ma la sua conclusione risulta di un soffio fuori
Napoli – Genova, termina 2-2. Gli azzurri restano al comando ma con un solo punto di vantaggio sull’Inter vittoriosa a Torino
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