Casoria: Movimento 5 stelle, propone commissione sulla salute pubblica, poche presenze

Il Movimento 5 stelle propone al comune di Casoria una commissione sulla salute pubblica,

Il Movimento 5 stelle, ha proposto una commissione che si doveva tenere oggi  presso il comune di Casoria, per la salute pubblica, ma poche sono state le presenze. Il Consigliere comunale dei 5 stelle, Gaetano Palumbo, ha pubblicato un commento sul suo profilo Facebook, dove adirato, mette in risalto l’assenza di una parte dell’opposizione in commissione.

Il commento del consigliere Palumbo

“Accade a Casoria, oggi era convocata una commissione importante per il nostro territorio ma va deserta per mancanza del numero legale. Il Movimento 5 Stelle aveva proposto al Presidente della IV Commissione consiliare un ODG che andava nella direzione della salute pubblica, “Discussione sul registro tumori”. Purtroppo, ancora una volta, diverse forze politiche hanno disertato la commissione. Dell’opposizione era presente solo il M5S (proponente dell’ODG), della maggioranza due consiglieri. In totale in commissione vi sono 11 consiglieri comunali, i presenti tre. Da una maggioranza quasi sempre assente (tranne per gli atti di bilancio) ci si aspetta questo comportamento, anche da una parte dell’opposizione (escluso il M5S) ci si aspetta quanto appena scritto.” Ha commentato Palumbo

Può mai un cittadino votare chi è assente in modo pretestuoso?

“La cosa che rende quanto vi ho raccontato di una bassezza disarmante – continua il consigliere – è la mancanza di un partito di opposizione in commissione perché per volontà politica non voleva concedere il numero legale. Può mai un cittadino votare persone assenti? Può mai un cittadino votare chi è assente in modo pretestuoso quando si parla di “registro tumori”?

Qualcuno ha l’ardire di sbraitare che l’opposizione non si fa in commissione ma in consiglio comunale (ho qualche dubbio che certi la sappiano fare in sede di consiglio), noi in commissione abbiamo ottenuto (dall’opposizione) diversi risultati. Certe volte proprio con la compattezza dell’opposizione contro le assenze in maggioranza.

Capisco una certa direzione politica su un atto finanziario, su un atto programmatico, ma permettetemi di essere in disaccordo su un atteggiamento che va contro un atto che riguarda la salute pubblica. Questa non è politica, questa è mancanza di buonsenso, mancanza di pensiero politico che va nella direzione degli interessi collettivi.”

Cosa sono i registri tumori

Secondo quanto riportato sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità, i registri tumori di popolazione sono strutture dedicate alla raccolta di informazioni su tutti i casi di tumore che si verificano tra le persone residenti in una determinata ripartizione amministrativa (comune, provincia, territorio di una ASL, regione o nazione).

Le informazioni utilizzate dai registri tumori per identificare le nuove diagnosi provengono dai flussi informativi sanitari (schede di dimissione ospedaliera, laboratori di anatomia patologica, assistenza ambulatoriale, prescrizioni farmaceutiche,…), anagrafici e di mortalità. In Italia la ricerca attiva dei casi, attraverso l’integrazione delle varie fonti informative disponibili, è necessaria in quanto non esiste obbligo di notifica delle diagnosi di tumore.

Oltre al monitoraggio e alla sorveglianza delle patologie oncologiche i dati dei registri tumori forniscono indicazioni utili alla programmazione sanitaria, alla valutazione di efficacia delle misure di prevenzione, e alla valutazione su accesso, qualità e appropriatezza delle cure. Accanto ai registri generali, vi sono i registri specializzati, che raccolgono informazioni su specifiche tipologie di tumore o su specifiche fasce di età (tumori pediatrici) o su tumori professionali.

Attualmente in Italia più di 41 milioni di cittadini, pari al 70% della popolazione, vivono in aree coperte da registri tumori accreditati dall’Associazione Italiana dei Registri Tumori (AIRTUM). I dati dei registri accreditati confluiscono nella banca dati AIRTUM e vengono utilizzati in studi epidemiologici nazionali o internazionali, tra cui quelli in collaborazione con ISS (stime regionali, EUROCARE, RARECARE-NET).