Un’altro dei luoghi nascosti e meravigliosi da scoprire a Napoli è il Lapis Museum. Tra le meraviglie nascoste della città, a due passi dalla Napoli sotterranea, e dalla prestigiosa San Gregorio Armeno, scopriamo il Lapis Museum.
È stato inaugurato questa estate e si trova nei sotterranei della Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta (sito UNESCO). Nelle viscere della Basilica, a circa 40 metri di profondità è stato scoperto il Lapis Museum. Detto anche Museo dell’acqua è un sorprendente percorso sotterraneo al quale si accede attraverso il primo ascensore archeologico della città. In questo luogo sorgeva l’Antico Tempio della dea Diana, la cui origine è rievocata con un suggestivo plenilunio infinito che sorprende i visitatori.
Il piano ipogeo ed i sotterranei della chiesa rappresentano una preziosa testimonianza della storia della città di Napoli. Un luogo ricco di antiche cisterne greco – romane, recentemente ripristinate nelle funzioni originarie. Qui si viene catapultati indietro nel tempo e immersi in un suggestivo gioco di luci, generato da un sofisticato impianto tecnologico.
Il percorso sotto la chiesa è lungo quasi un chilometro. Qui si ammira, oltre all’antico acquedotto greco-romano, anche la Cisterna dei Pozzari, l’Archivio di Tufo e la piscina del Principe. Un percorso che “trasporta” in epoche diverse tra epoche, personaggi e storie che si sono intersecati nella città partenopea. Tra Arte , storia e leggende, in questi luoghi, si scoprono, attraverso un “viaggio multisensoriale”, non solo le testimonianze storiche della Basilica, ma anche la storia del mastodontico acquedotto di Serino. Infatti è qui che si ammirano antichi reperti e preziosi disegni, mentre l’ambiente sotterraneo offre suggestivi getti d’acqua, ruscellamenti ed emozionanti giochi di luce che ne esaltano l’intero ambiente. Tutto ciò racconta la storia dell’acquedotto che per millenni ha alimentato le case dei napoletani.
Addentrandosi nei cunicoli si giunge negli spazi dei rifugi anti-aerei. Tali spazi, scavati nel tufo intorno al VI secolo a.C., servirono ai greci e ai romani come cave di estrazione prima e parte dell’acquedotto greco-romano poi. Durante il secondo conflitto mondiale questi spazi sono diventati i rifugi per migliaia di persone.
Il Lapis Museum ospita la mostra Convivia. Presenti reperti archeologici provenienti dal Museo Archeologico di Napoli, che testimoniano le origini della dieta mediterranea.
Inoltre, con il format “Una luna al Museo”il percorso sotterraneo diventa notturno e il visitatore potrà gustare un aperitivo e ascoltare strumenti che riproducono rumori legati all’acqua, elemento protagonista di questo itinerario. Il percorso termina della suggestiva Sala della Luna.
Ancora una volta, addentrandosi nelle viscere di questa antica città, si porta a casa un bagaglio di emozioni e di cultura che resteranno per sempre dentro le nostre anime.
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